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Crumble di Prugne



Il crumble di frutta è un dolce semplicissimo ma strabuono,
se lo provate non potrete più farne a meno, crea dipendenza :)))
L'ho già proposto qui con pesche ed albicocche, qualche giorno fa l'ho fatto con le prugne, ancora più goloso!!!
Il crumble ha anche una versione salata, guardate qui.

Seppie all'Insalata


Ma quanto deve cuocere la seppia?
Se cercate sul web andrete in confusione perché troverete pareri totalmente contrapposti.
Secondo alcuni la cottura deve essere breve, altrimenti la seppia diventa dura e gommosa, secondo altri può arrivare anche ad un'ora?!
In effetti le variabili sono tante, a cominciare dalla qualità del pesce, fresco o surgelato, e dal suo peso, più la seppia è grande più tempo servirà per la cottura.
Per la mia esperienza posso solo dirvi questo, mettete il pesce a bollire in acqua fredda e dopo una ventina di minuti, dal bollore, infilzatelo con una forchetta, sarà cotto quando i rebbi "entreranno" senza difficoltà.


Torta Salata con Tonno e Zucchine


Con l'arrivo del fresco ho ricominciato a sfornare le torte salate, il piatto che di più, in assoluto, mi piace cucinare e mangiare.
Questa di oggi ha un mix di ingredienti terra-mare ed è davvero buonissima!
Ve la consiglio anche perché è semplice da fare.

Pasta e Zucca alla Napoletana


Stamani apro Blogger per scrivere questo post e vedo che la mia bacheca si è trasformata, hanno irreversibilmente convertito il blog al nuovo formato!
Non mi piace questa nuova veste, l'avevo già scritto qui, spero di abituarmici...
per ora mi sento come un ospite in casa mia, non so dove mettere le mani e spero proprio di non combinare disastri irreversibili.

Oggi alla ricetta di cucina aggiungo una ricetta per la cura della vostra bellezza.
Si tratta di una maschera per il viso adatta a chi ha la pelle grassa.
Il procedimento è semplice: schiacciate una fettina di zucca cruda e un pugno di semi, mescolate tutto con un po’ di miele, applicate l’impasto sul viso e lasciate agire per qualche minuto.
Vedrete, la vostra pelle sarà più pulita e levigata.

Fusilli con Sugo e Melanzane a Funghetto



Le melanzane a funghetto, la cui ricetta trovate qui, non sono solo un ottimo contorno ma, aumentando un poco la quantità di pomodoro, possono essere un delizioso condimento per un piatto di 
pasta.

Torta di Ananas Rovesciata


E' uno dei primi dolci che ho imparato a preparare da ragazza, lo faccio spesso e mi piace sempre tanto.
E' una torta per tutte le stagioni, ma io la preferisco d'inverno perché col suo tocco di colore illumina la tavola e lo spirito.

Chiudo il post con qualche notizia curiosa

Pesce Spada in Umido


Venerdì pesce,
chissà quanti di voi sono legati a questa tradizione, oggi vi spiego com'è nata.
E' un'usanza che risale a tempi molto antichi ed ha origini religiose.
Nella Chiesa cattolica c'è il precetto dell'astinenza dalle carni, o giorno di magro, che impone di non mangiare carne il venerdì, soprattutto durante la Quaresima.
Il pesce, però, è ammesso durante l'astinenza, per cui il venerdì è il giorno in cui tradizionalmente si consuma pesce nei paesi a maggioranza cattolica.

Che dire di questo piatto? Un'idea per il pranzo di domani, è buonissimo!!! Ottimo anche con i tranci di pesce surgelati.

Crumble di Verdure


La ricetta di oggi trasforma delle semplici verdure stufate in padella in un piatto saporito e d'effetto, aggiungendovi del crumble e ripassandole in forno.
Ho insaporito il crumble con le spezie per Cous Cous di Cannamela, una mix di spezie ed erbe aromatiche che ha dato un tocco in più al piatto.
Se non l'avete aggiungete le vostre spezie preferite o anche solo del pepe.
Se volete saperne di più sul crumble leggete questa ricetta, si tratta di un dolce ma la preparazione e la stessa.

"Cazzarielli e fasule"- Gnocchetti con i Fagioli





Ritengo che la pasta con i fagioli freschi sia uno dei piatti più buoni in assoluto, io la mangio anche in estate eliminando il grasso di maiale e preparando il fondo di cottura solo con un trito di sedano, carota e cipolla.
Lo scorso anno ne avevo già postato una versione, la trovate qui, oggi pubblico questa  fatta con un tipo di pasta fresca i cazzarielli  tipici della cucina campana. 

Ruote con i Peperoncini Verdi Fritti


La ricetta di oggi è un altro primo della tradizione povera napoletana: la pasta con i peperoncini verdi fritti.
Tipicamente estivo, è un piatto semplice ma golosissimo che stuzzica vista e palato con i suoi colori ed il profumo di peperoni fritti e basilico.
Va bene qualsiasi tipo di pasta ma popolarmente si usano le ruote, un formato che si sposa benissimo con questo condimento.

La Macchina di Santa Rosa a Viterbo

FOTO MATEMATICAECUCINA

Il post di oggi non è dedicato ad un piatto ma ad una manifestazione religiosa che si svolge a Viterbo, la città in cui mio figlio ha scelto di vivere e dove sono stata fino a qualche giorno fa.
Non vi ero mai andata in questo periodo dell'anno e quindi non avevo mai assistito ai preparativi per questa grandiosa festa che è uno degli eventi più spettacolari ed attesi di tutta la Tuscia.

Dentro il grande cantiere (prima foto) a San Sisto si cela la Macchina di Santa Rosa, quella che domani 3 settembre, alle 21 verrà trasportata da un centinaio di facchini per le vie di Viterbo, percorrendo circa 1500 metri, da Porta Romana fino alla Chiesa di Santa Rosa.  
Ve la svelo in una immagine presa dal web fatta durante la processione dello scorso anno.

La Macchina- FOTO WEB

La struttura consiste in una torre di circa 30 metri di altezza e del peso di 50 quintali illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata con una infrastruttura interna in metallo e materiali moderni quali la vetroresina, viene trasportata lungo le vie, talvolta molto strette, e le piazze del centro cittadino, tra ali di folla in delirio con l'animo sospeso tra emozione, gioia e anche un certo timore.

La Macchina di Santa Rosa, "Il Campanile che cammina", è una solenne processione in onore di Santa Rosa, la patrona della città, che ha radici profonde nelle tradizioni del culto viterbese.
Le origini della Macchina risalgono agli anni successivi al 1258, quando, per ricordare la traslazione del corpo di S. Rosa dalla Chiesa di S. Maria in Poggio al Santuario a lei dedicato, avvenuta il 4 settembre per volere del papa Alessandro IV, si volle ripetere quella processione trasportando un'immagine o una statua della Santa illuminata su un baldacchino, che assunse nei secoli dimensioni sempre più colossali. Il modello attuale è nuovo (dal 2009) e si chiama "Fiore del Cielo".

La Macchina viene trasportata da un centinaio di facchini
I facchini si dividono in varie categorie in funzione della posizione che hanno e dei compiti che svolgono, ad esempio i "ciuffi" (dal caratteristico nome del copricapo in cuoio che protegge la nuca agli uomini posizionati nelle nove file interne direttamente sotto la macchina), le "spallette" e le "stanghette" (i facchini occupanti le file esterne, rispettivamente laterali e anteriori e posteriori), vanno a prendere posto sotto le travi alla base della Macchina ed ai fatidici ordini del capofacchino "Sotto col ciuffo e fermi!", "Sollevate e fermi !" e quindi "Per Santa Rosa, avanti!" iniziano il difficile percorso.

I Facchini-  FOTO WEB  

Dopo cinque soste, i facchini devono compiere il grande sforzo finale, percorrere una ripida via in salita che conduce al Santuario. Viene effettuata quasi a passo di corsa, con l'aiuto di corde anteriori in aggiunta e di travi dette "leve" che spingono posteriormente.

Modifica al post del 5 settembre:
chi vuole vedere il video della salita 2012 della Macchina al Santuario clicchi qui.

Santuario di Santa Rosa-
FOTO MATEMATICAECUCINA

Nei giorni antecedenti alla processione la città si trasforma, nelle piazze attraversate dal corteo vengono allestiti degli spalti 

Piazza Fontana Grande-
FOTO MATEMATICAECUCINA

e nelle vetrine dei negozi si trovano modellini delle vecchie Macchine, la macchina viene cambiata ogni 5 anni, e gadget dedicati alla Santa.

FOTO MATEMATICAECUCINA