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Torta di Rose Salata con Scarola


La ricetta di oggi nasce un po' per caso, volevo fare la pizza di scarola ma non avevo abbastanza verdura, ho pensato quindi a questo rotolo farcito, poi tagliato a fette e fatto cuocere come una torta di rose.
Per chi volesse la ricetta della classica pizza di scarola napoletana l'ho già postata in due versioni, quella con la scarola cotta, la trovate qui ,


e quella con la scarola cruda, che trovate qui.



Carciofi Stufati ed Elezioni 2013


D'inverno mangio spesso i carciofi e questo è uno dei modi di cucinarli che più mi piace : )))
il carciofo si deve necessariamente mangiare con le mani, anzi, le fogli esterne "si succhiano" ad una ad una e poi si usano forchetta e coltello per i cuori.
Un piatto squisito che è un elogio alla pazienza, come sintetizzano due proverbi napoletani 
'A carcioffola s'ammonna 'a 'na fronna 'a vota (il carciofo va pulito foglia per foglia, bisogna fare le cose con pazienza)
e
‘Nce vo’ pacienzia a mmagna’ carciòffole  (Occorre pazienza per mangiare carciofi)
Un piatto che, dopo i risultati elettorali, sembra una giusta metafora...
quanti carciofi dovremo ancora mangiare, quanta pazienza dovremo ancora avere?



Tartellette con Composta di Fichi e Gorgonzola



Con piacere ho aderito all'invito di Emanuela, del blog Arricciaspiccia, di partecipare al suo contest Dolcemente salato organizzato in collaborazione con l' Azienda Agricola Mariangela Prunotto. Dopo l'iscrizione ho ricevuto la "boîte magique" con i prodotti con cui realizzare le ricette per il contest.



Ecco la prima.

Caramelle d'Orzo


Il ricordo di queste caramelle risale alla mia infanzia quando, durante "la passeggiata", mio padre me li comprava in una bancarella al corso Vittorio Emanuele di Salerno. Il corso non era ancora pedonalizzato e sul marciapiede, di fronte ai magazzini Standa, c'era un chioschetto dove il maestro caramellaio, Matteo Scannapieco, spianava sul marmo il profumatissimo bollente impasto delle caramelle “d’orzo”. La lavorazione artigianale avveniva sotto gli occhi dei passanti, che osservavano come la massa granulosa dello zucchero, lavorata da mani abilissime, si trasformava in gustose e colorate caramelle. 
La ricetta è sempre stata segreta, anzi si dice che non si tramandasse nemmeno da padre in figlio e che Matteo riuscì a continuare la produzione, iniziata dal padre nel 1946, grazie al fatto che, nel DNA di questa famiglia, c’è la predisposizione e la capacità di “rubare il mestiere”, malgrado la segretezza di ognuno. 
Matteo Scannapieco smise la sua attività nel 1988, quando al corso fu dato un nuovo assetto trasformandolo in un'isola pedonale, ma la vista del vecchio banco con la spianatoia di marmo bianco ed il buon odore dello zucchero cotto sono impressi nella memoria collettiva di noi salernitani. 

Il buon odore l'ho ritrovato facendo queste caramelle che per colore e forma ricordano quelle che mangiavo; non ho usato la spianatoia di marmo, che non ho, le ho semplicemente fatte raffreddare sulla carta forno messa su un tagliere di legno.

Pasta e Ceci


Avevo già pubblicato la ricetta dei Ceci con i Maltagliati che trovate qui, oggi vi posto quella di una pasta e ceci fatta con la pasta secca. Il formato di pasta che ho usato è tipico del napoletano, sono le mafaldine spezzate, una specie di larghe tagliatelle con i bordi arricciati, ideali per questo tipo di minestre in quanto il condimento "si raccoglie" nelle pieghe della pasta.
I ceci, omaggio di EMPORIO ECOLOGICO, sono Ceci biologici Demeter Ecor, provengono da agricoltura biodinamica italiana e sono certificati bio.
Un piatto semplice, sano e saporito, ottimo da mangiare in queste fredde e piovose giornate!

Torta con Marmellata, Nocciole e Noci


La ricetta di oggi è particolare perché la potete personalizzare secondo i vostri gusti. Infatti, io definisco questo dolce la torta scrigno in quanto mi diverto a farcirla secondo il gusto del momento e degli ingredienti che ho a disposizione sapendo che il risultato sarà sempre super goloso. Questa che posto è "imbottita" di marmellata e frutta secca, noci e nocciole tostate residuo delle feste natalizie; sono ottime anche le versioni marmellata & mele e crema pasticciera & mele, golosissima quella con la crema di cioccolato. 
Divertitevi anche voi ad inventare nuove farce e fatemi sapere il risultato.

Collaborazione Vis - Specialisti del Gusto



Qualche giorno fa mi è arrivato una campionatura dall'azienda Vis
L'azienda è specializzata nella lavorazione di prodotti in cui trasferisce tutto il gusto, la genuinità e il sapore della Valtellina.
Tutta la gamma, dalle confetture alle creme e al miele, dai dolci alle specialità alla frutta, viene realizzata partendo da ingredienti semplici e naturali.
La frutta, cuore delle ricette Vis, viene accuratamente controllata e selezionata prima di essere ammessa al processo di trasformazione.
La lavorazione avviene utilizzando solo modalità operative dolci per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali della frutta.
La volontà di essere un’azienda dinamica ed in linea con le tendenze del mercato, porta Vis, ogni anno, ad inserire in assortimento prodotti nuovi che soddisfino le esigenze del consumatore moderno.
Tutto, questo, però avviene tenendo saldi i valori tradizionali di genuinità e di qualità. Le specialità Vis sono, quindi al tempo stesso, semplici, raffinate e moderne. (informazioni da: http://www.visjam.com/default.cfm)
Ecco cosa mi hanno spedito:
1 vasetto di crema di nocciole
1 vasetto di Pesteda

Ho già fatto qualche goloso assaggio, a presto con le ricette.




Spezzatino di Tacchino alla Menta



Dopo lo spezzatino di tacchino con piselli e couscous posto un altro goloso secondo a base di tacchino. In questa ricetta la carne viene marinata con le foglie d'alloro, la scorza ed il succo di limone e questo dà al piatto un sapore ed un profumo davvero particolari, esaltati dall'aggiunta finale della menta tritata. Un piatto saporito e facile da preparare degno di un pranzo domenicale, provatelo vi piacerà.

Buona domenica!!!

Calzoni con la Mozzarella


La ricetta di questi calzoni viene dal web anche se non ricordo da quale sito. Stavo cercando una ricetta veloce ed ho trovato questa che è velocissima perché la pasta non ha bisogno
di riposare : )))
i tempi di preparazione si riducono al solo tempo per fare l'impasto, i calzoni si farciscono subito e lievitano in forno.
La sfoglia è così veloce e buona che spesso la uso anche per fare le mie torte salate, bontà garantita!

Frittata di Riso con Piselli e Prosciutto Cotto


Il post di oggi è dedicato ad una classica ricetta per riciclare il risotto avanzato, ma a me piace tanto che in genere scaldo apposta il riso per farla. Si può preparare anche il composto in anticipo e poi all'ultimo momento cuocere la frittata. Anche le dosi sono indicative perché, se riciclo deve essere, ci si organizza con quello che si ha.

Buon appetito e buona domenica!

Castagnole all'Alchermes


Non è Carnevale senza i dolci fritti ed anch'io, in genere restia a mangiare fritti, mi sono lasciata tentare e   sabato pomeriggio ho preparato chiacchiere e castagnole. La ricetta delle chiacchiere l'ho postata lo  scorso anno e la trovate qui, oggi vi  lascio quella delle castagnole all'alchermes, un altro goloso dolcetto.   
E se non ne avete abbastanza di dolci fritti  vi consiglio anche le Frittelle di Zucca che trovate qui.

CHIACCHIERE
FRITTELLE DI ZUCCA

Aggiorno il post perché avevo dimenticato un riferimento ad un dolce caratteristico del Carnevale napoletano, il Sanguinaccio senza Sangue, la ricetta l'ho postata lo scorso anno, la trovate qui.


Sanguinaccio senza Sangue

"Scagliuozzoli o Tittoli?" nel dubbio: Polenta Fritta


Dalla preparazione della polenta pasticciata me ne erano avanzati dei pezzetti e così ho deciso di cucinarli nel modo più sfizioso e saporito che ci sia in cucina, li ho fritti.
La polenta fritta è una delle ricette della tradizione campana e partenopea in particolare. Anticamente costituiva quello che ora si chiama "cibo di strada" perché veniva venduta dallo zeppolajuolo (venditore di zeppole), mestiere così descritto nel libro "Usi e Costumi di Napoli" di Francesco De Bourcard.

Polenta Pasticciata alla Napoletana


Penso che in ogni regione italiana ci sia una ricetta di polenta pasticciata, oggi vi posto quella napoletana.
Ho apportato qualche variazione rispetto alla ricetta originale (da La grande cucina napoletana di Anna e Piero Serra), invece del ragù e delle salsicce cucinate a parte, ho utilizzato un sugo con le salsicce più veloce da preparare.

Nel prossimo post vi farò vedere come ho cucinato i piccoli pezzi di polenta che mi sono rimasti da questa preparazione.